La nostra storia

Azienda Agricola PRIMI STELI

Un nuovo inizio e un ritorno alla tradizione contadina in cui affondano le mie radici



Le erbe aromatiche

Sistema Orto 

Non lontano dallo zafferaneto è cresciuto pian piano il mio orto di piante aromatiche, che potrei definire "empiricamente biodinamico". Un organismo vitale dove piante ed erbe aromatiche convivono con le erbe spontanee, bagnato solo dall'acqua piovana e, nei periodi siccitosi, da quella del pozzo. 

Stagionalità, essiccazione naturale e sapore

Ho cercato di rispettare la stagionalità non solo di ogni erba ma anche di ogni parte di quell'erba, raccogliendo la foglia, il fiore, il gambo ciascuno nel momento più propizio, a vantaggio dei principi nutritivi e del sapore. Per lo stesso motivo l'essiccazione è avvenuta in modo del tutto naturale in appositi essiccatori di rete, in un luogo fresco, asciutto e al riparo dal sole. 

Lo zafferano 

È il 2016 quando realizzo che il suggestivo mondo dello zafferano, con il suo profumo evocativo di terre lontane, poteva prendere domicilio sulla mia terra. Una terra prevalentemente argillosa, ricca di sali minerali, con un drenaggio ottimale assicurato dalla pendenza collinare. 

È infatti sulla collina di Campo del Monte, uno dei cru più votati per esposizione e tipo di terreno, nella campagna denominata Pizzo, in posizione aperta e soleggiata, che ho impiantato il mio zafferaneto. 

La crescita 

Quattro anni in cui, dopo aver frequentato nel Montefeltro un rigoroso corso di formazione sulla coltivazione e la produzione dello zafferano e aver individuato nella mia zona un produttore di bulbi certificati di prima qualità, prende avvio la mia attività. Un susseguirsi di prove sul campo, un affinarsi della conoscenza e un accumularsi di esperienza che mi hanno ricordato di avere a che fare con una materia viva e con fattori esterni mai del tutto controllabili. 

La coltivazione

Nessun intervento meccanico tranne l'aratura iniziale, nessun concime tranne un po' di stallatico, nessun pesticida, nessun diserbante tranne lo sradicamento manuale delle infestanti, giusto l'indispensabile, perché ho optato per un parziale inerbimento. L'impianto dei bulbi del tutto manuale, in famiglia. Così come la raccolta all'alba, a fiore chiuso, per non disperderne le qualità. 

La lavorazione 

Occorrono dai 100 ai 200 fiori per ottenere 1 grammo di prodotto finito. E ogni fiore è aperto uno ad uno per estrarne i tre stimmi ancora uniti, lo stesso giorno della raccolta. Una meraviglia di forma e di colore che tramite l'essiccazione, pur mantenuta a temperature moderate (40°-45°), saprà esprimere tutta la sua essenza, un dolce profumo floreale a cui farà contrasto la punta amaricante del sapore.